Bob Dylan ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura. Questa è notizia vecchia, ok.
Ma quali sono i cantautori italiani degni di tale riconoscimento? A svelarlo è un lavoro di ricerca del critico musicale Paolo Talanca, svolto per un Dottorato all’università Tor Vergata di Roma e discusso lo scorso 22 febbraio. Tramite questa ricerca, per la prima volta si punta a stilare un vero e proprio canone italiano della canzone d’autore letteraria.
Da Guccini a De André, da De Gregori a Battiato, passando per Giovanna Marini, Ivan Graziani, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla e molti altri, per un totale di 39 artisti che secondo Talanca rappresentano al meglio le potenzialità letterarie della più riuscita musica d’autore italiana.
Il lavoro di Talanca, per la verità, è iniziato ben prima del riconoscimento a Dylan. Ufficialmente ha avuto origine nell’autunno del 2013 e vede la luce oggi dopo una ricerca più che decennale di studi e pubblicazioni sull’argomento, anche in seno al PREMIO LUNEZIA – che esalta le canzoni italiane per il loro valore musical-letterario -, manifestazione di cui Talanca è direttore di redazione sin dal 2004.
L’opera mira anche a fare ordine in maniera rigorosa e funzionale per l’introduzione dello studio dei cantautori nelle scuole medie e superiori, e per un approfondimento più mirato in ambito accademico.
Talanca approfondisce i motivi secondo i quali la canzone d’autore possa essere intesa come disciplina letteraria, quindi dotata di una propria letteratura, studiata a scuola durante le ore di italiano a compendio del corpus delle opere di Montale, Leopardi o Dante Alighieri.