La sezione “Musicare i Poeti” del Premio Lunezia 2018 è dedicata a Dante
Per quanto riguarda l’esecuzione l’autore potrà avvalersi della propria voce o di quella di altro interprete, basta che lo renda noto nella scheda di partecipazione.
Tra le opere pervenute una (1) verrà scelta, dalla Redazione Musical-Letteraria, per partecipare alla serata finale del Premio Lunezia Big
Tutti avranno comunque diritto ad una analisi della propria opera (così come per la categoria cantautori/band e autori di testo ).
É concesso ripetere versi o passi della poesia, anche come ritornelli, o aggiungere sillabe “di appoggio”. Mettere in musica la poesia comprendendone l’essenza, rispettandone il più possibile la forma. Questa è la sfida.
Per eventuali chiarimenti info: – 347 3065739 – 339 6882301
Il Centro Studi Lunigiana Dantesca ha intitolato questo passo della Divina Commedia da musicare “Inferno d’Amore”.
Ecco, quindi, la lirica da musicare
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
(Inferno V, 129-138)
PARAFRASI DEL TESTO SCELTO
Noi stavamo leggendo per puro passatempo
di come Lancillotto si innamorò della sua regina.
Eravamo soli e privi di malizia.
Più volte i nostri sguardi si incrociarono
facendoci arrossire a quella lettura
ma solo su un punto cedemmo alla tentazione:
quando leggemmo della bocca di Ginevra
essere baciata da un simile innamorato
questi (Paolo), che mai più da me sarà allontanato,
la mia baciò tutto tremante.
La colpa fu del libro e di chi lo scrisse:
da quel giorno più non lo leggemmo.